– André Tchelistcheff : “Per fare un grande vino si comincia da tre cose: una terra vocata, molta aria e molta luce”. André è venuto a visitare le vigne e a controllare le vasche di Montenidoli.
– Henry Jayer : “il tuo vino distrugge le mie papille gustative: vieni e assaggia il mio” e mentre io degustavo mi spiegava in parole semplici che cosa è il miracolo di un grande vino.
– Giulio Gambelli: lo ho incontrato per caso in laboratorio, alle otto di mattina, davanti a una lunga fila di bicchieri …“puoi assaggiare con me”, mi disse. Da quel momento siamo diventati grandi amici e tornavo spesso a degustare il Sangiovese con lui.
– Giacomo Tachis: sono andata a trovarlo e gli ho chiesto: come si fa un grande vino? Mi ha risposto, guardando le mie gambe, “leggi libri di cucina”. Lo ho preso per buono e da allora mi sono messa i pantaloni e ho imparato a fare lieviti e a fermentare frutta in cucina.
– Carlo Corino: Un Signore del Piemonte che era andato in Australia a fare il vino. Grazie a Diego Planeta è tornado in Italia. E’ stato un mago nell’arte delle degustazioni e degli assemblaggi.
– Ruben Larentis: un perfetto assaggiatore astemio. E’ campione in Italia nella vinificazione “méthode champénoise” e spesso le sue bottiglie superano quelle dello Champagne. I suoi modi sono semplici e diretti, fatti di una costante e grande attenzione.