Assaggio di Monty Waldin (Toscana, 01 Mar 2021)
“L’uva Vernaccia è documentata a San Gimignano dal 1276, mentre la tenuta di Montenidoli compare in un testamento del 1404. Elisabetta Fagiuoli e il suo compagno, Sergio Muratori, piantarono l’allora abbandonata Montenidoli con le viti dal 1965. Le uve rosse sono coltivate su argille triassiche (molto rare in Toscana), la Vernaccia su terreni calcarei più giovani e ben drenati. La Vernaccia è fatta come un rosso, una tradizione locale in declino, con un breve contatto con le bucce prima della pressatura e della fermentazione, lasciando un frutto giallo di grande consistenza e un gusto inconfondibile”.
Finestra di invecchiamento 2021 – 2035