Luigi Veronelli – Panorama, 11 Settembre 1975

“Non un vino qualsiasi, bensì un rosso, bottiglia bordolese dal vetro scuro ed etichetta essenziale, dove si leggeva nientemeno che una dicitura che nessuno pensava fosse possibile seppure all’epoca, ovvero Chianti di San Gimignano. Un Chianti, orgogliosamente rivendicante l’essere espressione di Montenidoli “Sono Montenidoli” le parole, del lontanissimo 1971.

Una bottiglia di trentasette anni ancora con il livello del liquido decisamente alto, che una volta liberata dal tappo e lasciata pian piano respirare, risalire con studiata lentezza e qualche fatica i tornanti del lunghissimo tempo trascorso in cantina, ritrovare energia ed una capacità di respiro normale, ci lasciò tutti senza fiato, per la sua finezza assoluta, per un’essenzialità e una poesia da vino che, come dissi quel giorno, era davvero “fuori misura”.

Franco Zialiani – VinoalVino – 31 Dicembre 2008