Dalla cucina

Ricette

La Quiche Vegetariana di Montenidoli 

Un piatto molto rinfrescante che si abbina perfettamente alla Vernaccia di San Gimignano DOCG Fiore.

Si comincia preparando una purea di ceci abbastanza soda. Si condisce a piacere con sale e pepe, e si stende in uno strato di circa 1 centimetro su un piatto da portata. 

Si prendono poi delle zucchine piccole e si tagliano a rondelle, si affettano alcuni peperoni rossi o gialli a piacere, dopo averli abbrustoliti sulla fiamma per togliere loro la pelle, scartando i loro semi. Si dispongo i peperoni e le zucchine sulla purea, condendoli con basilico fresco tritato, olio extravergine, sale, pepe e due o tre filetti di acciuga spezzettati. 

Si serve freddo, come antipasto. 

Lo Sformato Vegetariano di Montenidoli 

Un’altro piatto rinfrescante che si abbina con Il Garrulo Chianti Colli Senesi DOCG

Prendete due melanzane del tipo lungo (non tondo) di media grandezza, tagliatele a fette abbastanza fini, e mettete le fette sotto sale per circa un’ora. Poi sciacquatele, asciugatele, e friggetele. Drenate le fette bene su carta assorbente e disponetele su un piatto da portata che possa andare in forno. Coprite le melanzane con fettine di mozzarella di bufala, e disponete spicchi di pomodoro San Marzano precedentemente sbollentato e pelato a raggiera sopra la mozzarella. Condite il tutto con olio extravergine di oliva, sale, pepe, ed una spolveratina di Parmigiano, passate lo sformato in forno per gratinarlo. 

Si serve caldo, come antipasto o come contorno. 

Risotto Al Nero Di Fungo Coprino

Un piatto perfetto con Il Templare Toscana IGT Bianco di Montenidoli. 

Alla cara Venezia, alla sua Laguna, ai buoni piatti di pesce si pensa spesso a Montenidoli. In particolare è una ghiottoneria il risotto al nero di seppia, dove sul riso, diventato nero per “l’inchiostro” delle seppie, luccicano le striscioline bianche del pesce. A Montenidoli, lontana dal mare, ricordando quella prelibatezza, abbiamo pensato di fare un gemellaggio contadino con il risotto al nero di funghi coprini. 

Il fungo coprino nasce in primavera ed in autunno, anche tra i filari delle nostre viti. Quando spunta dalla terra è bianco e sodo, poi il cappello si apre ad ombrello e le lamelle diventano presto nere e filanti. E’ un fungo poco conosciuto in Italia dal sapore squisito ed esalta un risotto nero per i cappelli dei funghi più vecchi, luccicante di bianco per i gambi ed i funghi più giovani.