..”A volte assaggiando i grandi vini rossi di Elisabetta, come il Sono Montenidoli ’15, profondo, terroso, irresistibile, saremmo tentati di premiarli. Poi compare nel bicchiere qualche sua Vernaccia, come la Carato ’17, di eleganza e complessità straordinaria, vera figlia del Terroir, o la Tradizionale ’19, floreale, materica e finissima che la tentazione passa. Quel che resta è il lavoro di una grande Vigneronne che vive in simbiosi con la sua terra, la natura e il ritmo delle stagioni. Brava.”