Annata 2020 e San Vincenzo 2021

Cari Amici
Come da nostra tradizione parliamo della passata stagione in gennaio, per la festa di San Vincenzo.
I giovani vini cominciano adesso a mostrare la loro personalità e possiamo prevedere il loro futuro.
ANNO 2020 Anno bisesto, Anno funesto per gli uomini. …Benefico per la natura.
Un inverno mite – Una primavera piovosa – Un’estate torrida – un autunno sereno
Le stagioni ci hanno regalato abbondanti frutti, con una splendida vendemmia e un ricco raccolto
di olive.

Inverno

GENNAIO la gelata di Capodanno lascia subito il posto al sole, al caldo, alla luce.
La luna piena, al suo culmine10 gennaio, illumina a giorno delle notti tiepide.
Le temperature restano al di sopra della media …una vite fa sbocciare un germoglio…
FEBBRAIO sembra primavera: il caldo è asciutto, è il tempo ideale per le potature.
Come ogni anno piantiamo nuove viti per rimpiazzare le morte nei filari.
Grande attenzione nei vecchi vigneti che sono la nostra ricchezza più preziosa.
MARZO solo qualche breve pioggia mentre le temperature restano gradevoli.
Eppure le rondini tardano a venire…perché sanno che sta per arrivare il freddo…

Primavera

Il 20 marzo arriva la pioggia e porta il termometro sotto zero…
APRILE anche se il freddo continua ininterrotto la natura si sveglia.
Il germogliamento è regolare nei vigneti.
MAGGIO Forti temporali, acquazzoni, scrosci di pioggia…
La terra è bagnata e la vegetazione ne trae giovamento.
GIUGNO le piogge continuano senza interruzione.
E continua la festa per tutte le piante che preparano tanti frutti.

Estate

Il 21 giugno: puntuale come il destino arriva il caldo subito a 30 gradi.
LUGLIO il sole, il gran caldo non danno tregua ma le nostre viti hanno radici profonde.
La riserva d’acqua della primavera le disseta.
AGOSTO è il solleone: spietato fino alla pioggia del 17 che rinfresca.
I grappoli si gonfiano ormai alla fine della loro invaiatura.
La fine del mese porta i temporali e abbassa le temperature.
SETTEMBRE resta caldo e asciutto, le belle giornate fanno maturare l’uva.
Minacciosi nuvoloni neri sono presto portati via dal vento.
Il 7 si raccolgono le uve del Canaiuolo per mantenere l’acidità del rosato.
Il 17, quando partono le rondini, comincia la vera vendemmia!

Autunno

Il 22 settembre ci trova immersi tra le vigne a raccogliere le nostre uve.
E’ una festa per i giovani ed esperti vendemmiatori che tornano puntuali ogni anno,
anche quando si sono diplomati e hanno cominciato a lavorare.
OTTOBRE uno stormo di rondini ritardatarie viene a salutare sulla cantina…
Ancora le ultime uve in cima alla collina e poi tanto lavoro tra il bollore dei tini.
Qualche pioggia ma le giornate restano calde e si raccoglie tanta frutta dagli alberi.
Mentre si lavora il cantina maturano le olive e crescono funghi nel bosco.
NOVEMBRE caldo e bel tempo ci assistono per tutto il mese per la raccolta delle olive.
L’olio è abbondante e straordinario: acidità tra lo 0,15 e lo 0,20!!! E’ un super, super extra!
DICEMBRE mentre fuori si alternano nuvole a piogge, in cantina i mosti si fanno vino.
A Montenidoli una annata ricca e fortunata anche grazie alla nostra attenzione e al nostro lavoro